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La sanità è uno dei settori che sta subendo una delle trasformazioni più importanti grazie all’introduzione di nuove tecnologie e all’evoluzione del modo in cui vengono richieste ed erogate le prestazioni per i pazienti. I due precedenti anni di pandemia, dovuti al Covid-19, hanno accelerato la trasformazione e posto l’accento sull’importanza di concetti come la condivisione dei dati, la patient centricity, l’interoperabilità dei sistemi e l’introduzione delle tecnologie healthtech. A partire dalle sfide che stiamo affrontando, faremo un excursus dei tre driver fondamentali della digital health transformation:
  1. Patient centricity
  2. Processi agile
  3. Healthtech

Le sfide di oggi nella sanitĂ 

Il Sistema Sanitario Nazionale Italiano è stato valutato come il quarto miglior sistema sanitario del mondo, secondo la classifica Bloomberg Healthcare Efficiency Index. I parametri su cui si basa la ricerca di Bloomberg sono l’efficienza del sistema sanitario dei Paesi che hanno una vita media superiore ai 70 anni, un reddito pro capite medio superiore ai $ 5.000 e una popolazione minima di 5 milioni di abitanti. A prescindere dall’ottimo risultato ottenuto, nell’immediato futuro lo scenario dei sistemi sanitari cambierĂ  in tutto il mondo: il modo in cui vengono costruiti ed erogati i servizi si modificherĂ  sfruttando le possibilitĂ  offerte dal digitale e dalle nuove tecnologie (come l’Intelligenza artificiale o l’Internet of Things) con l’obiettivo di poter personalizzare le terapie e migliorare la qualitĂ  di vita delle persone. Oggi siamo di fronte a una delle speranze di vita piĂą elevate nella storia dell’umanitĂ : 73 anni a livello mondiale e 80 anni in Europa. L’aumento della speranza di vita corrisponde, però, anche alla crescita delle persone malate cronicamente (che oggi in Italia sono ben 24 milioni, di cui 12 milioni con piĂą patologie croniche come osservato dall’Osservatorio nazionale). Un aumento del numero di malati richiede uno sforzo maggiore da parte degli operatori sanitari, che entro il 2030 saranno 18 milioni in meno in tutto il mondo. In particolare in Italia, le stime prevedono che entro il 2027 i medici di base saranno il 32% in meno. Le linee guida dettate dal Ministero della SanitĂ  si muovono nella direzione dell’innovazione di processi e servizi che agiscono prontamente su: 
  • prevenzione delle malattie; 
  • efficienza dei servizi; 
  • semplificazione della burocrazia;
  • personalizzazione delle cure.

Pilastri della trasformazione digitale della sanitĂ 

La trasformazione digitale della sanità parte da una serie di innovazioni che riguardano l’industria 4.0 in generale e che vengono declinate nella sanità 4.0. Essa rappresenta il punto di partenza per garantire alle persone l’offerta di servizi sanitari di eccellenza e inclusivi e il punto di approdo di un percorso di integrazione e interconnessione delle nuove tecnologie. Alla base della trasformazione digitale in atto ci sono quindi 3 macro aree di interesse per la formulazione di nuovi servizi digitali che rispondano alle esigenze degli operatori sanitari da un lato e dei pazienti dall’altro.

Esperienza sanitaria: il concetto di patient-centricity

In questo nuovo contesto assume un ruolo fondamentale la centralità del paziente, in quanto utente dei servizi. “La sanità del futuro avrà un aspetto molto diverso, con un cambiamento cruciale che consisterà nello spostamento verso una sanità “consumer-centric”, che permetterà ai cittadini di avere molta più responsabilità nel gestire la propria salute e quella delle proprie famiglie.” World Economic Forum Il concetto di patient centricity pone quindi l’accento sul coinvolgimento del paziente e del caregiver per poter garantire la migliore esperienza e il miglior risultato possibile in termini terapeutici. Per creare servizi che rispettino il paziente e i suoi bisogni, non è sufficiente adottare strumenti tecnologici che lo supportino nella sfida che affronta ogni giorno. La patient centricity è un concetto che pone il paziente e le sue frustrazioni al centro della progettazione del servizio sanitario, portandolo a collaborare nella realizzazione del prodotto in modo che sia realmente utile al soddisfacimento dei suoi bisogni e venga creata un’esperienza frictionless.

Case Study: Philips con Iginina

Un caso esemplare di patient centricity è stato realizzato da Philips con Iginia, progetto finalizzato al miglioramento dell’esperienza della risonanza magnetica per il paziente. Il problema di questo esame è l’alto tasso di non riuscita dovuto al movimento del paziente, che dovrebbe stare immobile durante il suo svolgimento. Invece che concentrarsi sulla precisione e perfezione del macchinario, l’azienda ha esplorato la journey del paziente che si doveva sottoporre all’esame, individuando dei momenti che rafforzavano il senso di ansia della persona:
  • la lunga attesa dovuta alla condivisione di tutti i referti e i dati sanitari;
  • il cartello giallo che allerta per i campi magnetici che su alcuni soggetti possono essere nocivi (donne in gravidanza, persone con un pacemaker, etc.);
  • infine, l’ascolto di una serie di rumori nel momento in cui il paziente si trova dentro il macchinario durante l’esame.
Partendo da questi aspetti, è stata trovata una soluzione che abbassasse il livello d’ansia del paziente, diminuendo di conseguenza i suoi movimenti durante l’esame. La persona, una volta entrata nella sala dove si tiene la risonanza magnetica, può scegliere uno scenario di suo gradimento per rilassarsi (mare, montagna, foresta…). Sulla base della sua scelta, la stanza inizierà a mostrare le immagini di quello scenario e i suoni rilassanti si diffonderanno sovrastando il rumore della risonanza. Grazie a questo cambio nella journey, Philips è riuscita a ridurre i casi di fallimento fino a un terzo, mantenendo la funzionalità e migliorando l’efficienza del lavoro del medico. Questo è l’approccio che i nuovi prodotti e servizi digitali necessitano per poter migliorare l’impatto nell’interazione tra la persona e la qualità del servizio. Tutto il disegno di nuovi prodotti digitali si collega anche a un nuovo modo di progettazione: l’approccio Agile.

Nuovi processi: la metodologia Agile

La metodologia agile nasce in ambito di software development per poi espandersi ai prodotti e servizi digitali in generale. L’approccio Agile consiste nel rilasciare rapidamente modifiche al prodotto in piccole porzioni con l’obiettivo di migliorare la soddisfazione degli utenti che lo utilizzano. Questo rende fondamentale il coinvolgimento del paziente e dell’operatore sanitario nel momento in cui si creano prodotti che dovranno essere utilizzati per personalizzare le cure attraverso la raccolta di dati e il monitoraggio da remoto. L’unico modo per poter capire e apprendere come migliorare le interazioni e le funzionalitĂ  è vedere la persona utilizzare il prodotto. Il successo sul lungo periodo delle applicazioni è generato dalle realtĂ  che sono state in grado di ascoltare il mercato e migliorare la propria offerta in maniera incrementale nel tempo, continuando ad aggiornarsi rispetto ai bisogni dei propri utenti. I prodotti digitali dovrebbero essere qualcosa che evolve con il tempo, con la societĂ  e i suoi comportamenti e, infine, con la tecnologia che viene utilizzata per crearli. Questo è un concetto che fatica a introdursi all’interno del settore sanitario che è abituato a prodotti finiti come per esempio farmaci o macchinari utili a effettuare esami e/o operazioni. L’approccio Agile è fondamentale per poter incrementare il numero di servizi offerti con l’obiettivo di mantenere un alto ingaggio da parte del paziente e dell’operatore sanitario. Come possiamo quindi creare un prodotto per tecnologie che continuano a migliorarsi? 

Health tech: un ecosistema interconnesso

L’ultimo driver - non per importanza - della Digital Health Transformation è costituito dalla tecnologia che offre nuovi modi di prendersi cura della nostra salute. L’ecosistema della Digital Health è composto da 5 innovazioni tecnologiche principali:
  1. Health Information System: vengono memorizzate una serie di informazioni sanitarie in formato digitale sulla cartella clinica personale del paziente;
  2. Telehealth: è un insieme di soluzioni digitali che consentono l'erogazione di servizi clinici e il monitoraggio di cure e trattamenti su lunghe distanze anche in modo asincrono, con l'operatore sanitario coinvolto e il paziente che si collegano in momenti diversi, consentendo una maggiore flessibilità;
  3. mHealth: si tratta dell’uso di smartphone e/o tablet, di wearable devices, come smart watch e apparecchiature progettate espressamente per gli operatori sanitari per la fornitura di servizi e la raccolta di dati al fine di consentire ai pazienti di rimanere nelle proprie case e vivere in modo indipendente per lunghi periodi di tempo, o di tornare a casa più rapidamente dopo un ricovero ospedaliero;
  4. Artificial Intelligence: l'IA è un sistema basato su macchine in grado di fare previsioni e suggerimenti in base a una serie di obiettivi definiti dall'operatore sanitario; è utilizzato per supportare nei processi diagnostici e di screening;
  5. Interconnected Domains: è la raccolta di applicazioni per la salute digitale e altri servizi software che possono essere utilizzati all'interno degli altri domini (Saas, Social, Iot) che aiutano a raccogliere ed elaborare i dati.
Possiamo capire come l’introduzione di tecnologie Healthtech all'interno del sistema sanitario comporti l’aprirsi di nuovi scenari che agiranno sui disegni progettuali, i processi che vengono messi in atto per la loro realizzazione e infine sull’erogazione stessa del servizio.

Conclusione

L’unione di queste metodologie e tecnologie è necessaria per non farsi guidare unicamente dall’innovazione tecnologica, ma per far adottare e utilizzare i prodotti digitali dai pazienti e dagli operatori sanitari. Una delle soluzioni per evitare il collasso del nostro sistema nell’immediato futuro, sarĂ  realizzare un ecosistema che sfrutti gli aspetti della Digital Health transformation per impattare sulla riduzione del costo della sanitĂ  a persona e il miglioramento della qualitĂ  di vita del paziente. Grazie al corso intensivo in Digital Health Transformation potrai approfondire i trend del settore healthcare e le nuove opportunitĂ  di mercato per la costruzione di Prodotti e Servizi Digitali.  In questa full immersion di due giorni scoprirai come, abbracciando una mentalitĂ  digitale, i sistemi sanitari possono trasformare il loro rapporto con i pazienti.
Articolo aggiornato il: 21 agosto 2023
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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