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In qualità di UX researcher, acquisire informazioni sulle esigenze e sui comportamenti degli utenti è fondamentale per progettare prodotti efficaci e di facile utilizzo. Sebbene i sondaggi online e i test degli utenti a distanza possano fornire indicazioni preziose, a volte è necessario andare oltre questi metodi e condurre interviste in loco. Le interviste on-site offrono un'opportunità unica di osservare gli utenti nel loro ambiente naturale e di raccogliere dati più sfumati e contestuali sulle loro esperienze. Oltre a questo, la conduzione di interviste in loco presenta numerosi altri vantaggi, tra cui:
  1. Creare empatia: le interviste in loco consentono ai ricercatori di sviluppare una comprensione più profonda degli utenti osservandoli nel loro contesto e coinvolgendoli in una conversazione. Questo può aiutare i ricercatori a creare empatia con gli utenti e a ottenere una comprensione più olistica delle loro esigenze.
  2. Scoprire intuizioni inaspettate: Osservando gli utenti nel loro ambiente naturale, i ricercatori possono scoprire intuizioni inaspettate che non avrebbero colto attraverso test o sondaggi a distanza. Queste intuizioni possono informare le decisioni di progettazione e portare a soluzioni più innovative.
  3. Facilitare la co-creazione: Le interviste on-site possono facilitare la co-creazione coinvolgendo gli utenti nel processo di progettazione. Lavorando in collaborazione con gli utenti per identificare i punti dolenti e co-creare soluzioni, i ricercatori possono sviluppare progetti più incentrati sull'utente e in grado di soddisfare le sue esigenze.
In questo articolo analizzeremo perché e quando includere le interviste in loco nel vostro piano di UX reaserch e offriremo suggerimenti per condurre queste interviste in modo efficace e garantire i migliori risultati.

Prima del colloquio: Preparazione per le interviste in loco

Prima di condurre interviste in loco come UX researcher, è importante prepararsi adeguatamente per assicurarsi di raccogliere dati preziosi e in linea con gli obiettivi della ricerca. In questa sezione illustreremo i passi necessari per preparare le interviste on-site, tra cui l'identificazione dei partecipanti giusti, la definizione di scopi e obiettivi e la creazione di una guida alla discussione. Seguendo questi passaggi, sarete attrezzati per condurre interviste in loco efficaci che forniranno approfondimenti sul comportamento e sulle esigenze degli utenti.

Identificare i partecipanti giusti:

Prima di condurre le interviste in loco, è importante identificare i partecipanti giusti. Si tratta di determinare le caratteristiche e i comportamenti rilevanti per gli obiettivi della ricerca. Per esempio, se state facendo una ricerca sull'uso dei dispositivi mobili in un contesto specifico, potreste cercare partecipanti che utilizzano i dispositivi mobili in quel contesto.

Stabilire obiettivi e finalità:

È importante stabilire scopi e obiettivi chiari per le interviste in loco, per assicurarsi di raccogliere i dati necessari. Questi obiettivi devono essere in linea con gli obiettivi generali della ricerca e guidare il vostro approccio alle interviste. Ad esempio, l'obiettivo potrebbe essere quello di capire come gli utenti interagiscono con un prodotto in un contesto specifico, mentre gli obiettivi potrebbero includere l'identificazione dei pain point e delle aree da migliorare.

Creare una guida alla discussione:

Una guida alla discussione è un insieme strutturato di domande e suggerimenti da utilizzare per guidare la conversazione durante l'intervista. È importante creare una guida alla discussione che sia adatta agli obiettivi della ricerca e ai partecipanti da intervistare. La guida alla discussione deve includere domande aperte che permettano ai partecipanti di condividere le loro esperienze e prospettive, oltre a suggerimenti più specifici che vi aiutino a raccogliere le informazioni di cui avete bisogno.

Scegliere il luogo e le attrezzature giuste:

La scelta del luogo giusto per le interviste in loco è essenziale per garantire la raccolta dei dati necessari. Ciò potrebbe comportare la visita a casa o sul posto di lavoro di un partecipante, oppure la conduzione dell'intervista in un ambiente specifico, come un negozio o uno spazio pubblico. Dovrete anche assicurarvi di avere l'attrezzatura giusta per l'intervista, come una telecamera, un microfono o un blocco note.

Reclutamento e programmazione dei partecipanti:

Una volta individuati i partecipanti giusti, è il momento di reclutarli e fissarli per i colloqui. Questo potrebbe comportare la necessità di rivolgersi alla vostra rete di contatti o di utilizzare un'agenzia di reclutamento per trovare i partecipanti che corrispondono ai vostri criteri. Dovrete anche programmare le interviste in un orario e in un luogo che siano comodi sia per voi che per il partecipante.

Formare gli intervistatori:

Se lavorate con un team di intervistatori, è importante formarli sugli obiettivi della ricerca, sulla guida alla discussione e su qualsiasi tecnica o protocollo specifico che userete durante le interviste. In questo modo si garantisce che tutti gli intervistatori siano sulla stessa lunghezza d'onda e raccolgano dati coerenti.

Conduzione dell'intervista in loco: do’s and don’ts

La conduzione di interviste on-site come UX researcher può essere un modo prezioso per ottenere informazioni sul comportamento e sulle esigenze degli utenti. Tuttavia, è importante condurre le interviste in modo efficace per garantire la raccolta di dati di alta qualità e in linea con gli obiettivi della ricerca. In questa sezione forniremo suggerimenti e strategie per condurre interviste in loco efficaci, compresi i "do's" e i "don't" del processo di intervista.

DO’s

Stabilire un rapporto:

Stabilire un rapporto con l'intervistato è fondamentale per il successo del colloquio. Creare un rapporto può aiutare a mettere l'intervistato a proprio agio, incoraggiarlo ad aprirsi e creare un ambiente più confortevole e produttivo per il colloquio. Un modo per stabilire un rapporto è iniziare il colloquio con una conversazione informale, ad esempio chiedendo della giornata o degli hobby dell'intervistato.

Ascolto attivo:

L'ascolto attivo è essenziale durante il processo di intervista per assicurarsi di capire veramente le risposte dell'intervistato e di cogliere le sue esperienze e prospettive. Per ascoltare attivamente, occorre concentrare l'attenzione sull'intervistato, porre domande chiarificatrici e riflettere sulle sue risposte per dimostrare di aver capito.

Sondare per ottenere approfondimenti:

La ricerca di approfondimenti può aiutare a scoprire informazioni più dettagliate e sfumate dall'intervistato. Si tratta di porre domande successive che incoraggino l'intervistato ad ampliare le sue risposte iniziali e a fornire maggiori dettagli. Ad esempio, si può chiedere "Può dirmi qualcosa di più?" o "Come si è sentito?" per incoraggiare l'intervistato a condividere ulteriori informazioni.

Mantenere la conversazione sul filo del rasoio:

Mantenere la conversazione sul filo del rasoio è importante per garantire la raccolta di dati in linea con gli obiettivi della ricerca. È necessario utilizzare la guida alla discussione per guidare la conversazione e porre domande di follow-up, se necessario. Tuttavia, dovete anche essere flessibili e disposti ad adattarvi alle risposte dell'intervistato e a seguire le sue indicazioni, se tira fuori argomenti rilevanti al di fuori della guida alla discussione.

Gestione del tempo:

Gestire il tempo in modo efficace è importante per garantire che si riesca a trattare tutti gli argomenti necessari entro il tempo stabilito. Prima del colloquio, dovete pianificare il programma dell'intervista e assicurarvi di lasciare abbastanza tempo per ogni argomento. Durante il colloquio, dovrete tenere d'occhio il tempo e modificare le domande o i sondaggi di follow-up in base alle necessità per rimanere in linea con i tempi.

DON’TS

Domande fuorvianti:

Le domande guida possono influenzare le risposte dell'intervistato e portare a dati imprecisi o incompleti. Per evitare le domande guida, è consigliabile utilizzare domande aperte che incoraggino l'intervistato a condividere le proprie esperienze e prospettive con parole proprie.

Interruzione:

Interrompere l'intervistato può essere di disturbo e farlo sentire non ascoltato o non rispettato. Per evitare di interrompere, bisogna lasciare che l'intervistato finisca di parlare prima di rispondere, anche se c'è una pausa o un silenzio. Si deve anche evitare il multitasking o la distrazione durante l'intervista, perché questo può rendere più difficile l'ascolto attivo e il coinvolgimento dell'intervistato.

Giudicare o criticare:

Giudicare o criticare le risposte dell'intervistato può metterlo a disagio o sulla difensiva e può ostacolare la sua volontà di condividere le proprie esperienze e prospettive. Per evitare di giudicare o criticare, è necessario mantenere un tono neutro e non giudicante per tutta la durata dell'intervista e concentrarsi sulla comprensione della prospettiva dell'intervistato piuttosto che sulla sua valutazione.

Dopo le interviste: Analizzare e sintetizzare i dati

Dopo aver condotto le interviste in loco, il passo successivo consiste nell'analizzare e sintetizzare i dati raccolti. Ciò comporta la revisione dei dati, l'identificazione di schemi e temi, l'organizzazione e la categorizzazione dei dati e la definizione delle priorità. In questa sezione esamineremo queste fasi in modo più dettagliato.

Esaminare i dati:

Il primo passo per analizzare e sintetizzare i dati è rivedere tutti i dati raccolti. Si tratta di registrazioni audio, trascrizioni, appunti e qualsiasi altro materiale raccolto durante le interviste. Durante la revisione dei dati, prendete nota di tutte le intuizioni, i temi o i modelli chiave che emergono. Può essere utile utilizzare uno strumento o un software per organizzare i dati, come un foglio di calcolo o un software di analisi qualitativa.

Identificare schemi e temi:

Una volta esaminati i dati, il passo successivo consiste nell'identificare gli schemi o i temi che emergono. Si può trattare di argomenti ricorrenti o di questioni sollevate dai partecipanti, di esperienze o comportamenti comuni osservati. Si può anche cercare di individuare le risposte anomale o inaspettate, che possono fornire indicazioni preziose sulle esigenze degli utenti o sui punti dolenti.

Organizzare e categorizzare i dati:

Dopo aver identificato schemi e temi, il passo successivo consiste nell'organizzare e classificare i dati. Questo può aiutare a dare un senso ai dati e a identificare eventuali lacune o incongruenze. Si possono classificare i dati in base ai dati demografici dei partecipanti (ad esempio, età, sesso), in base all'argomento (ad esempio, navigazione, contenuti) o in base ad altri fattori rilevanti per gli obiettivi della ricerca.

Dare priorità ai risultati:

Una volta organizzati e categorizzati i dati, il passo successivo consiste nel dare priorità ai risultati. Si tratta di identificare le intuizioni o i temi più importanti emersi dai dati e di determinare quali sono i risultati più rilevanti per gli obiettivi della ricerca. Si può anche considerare la frequenza o l'importanza di ciascun risultato, nonché le potenziali implicazioni per il progetto o la ricerca.

Sintetizzare le intuizioni:

Infine, dovrete sintetizzare le vostre intuizioni in un insieme coeso di risultati che possano guidare le vostre decisioni di progettazione o di ricerca. Ciò può comportare la creazione di personas o di mappe di user journey che rappresentino le diverse esigenze o comportamenti dell'utente, oppure l'identificazione di raccomandazioni specifiche di progettazione che affrontino i punti dolenti o le sfide principali dell'utente. In generale, l'analisi e la sintesi dei dati provenienti dalle interviste in loco può essere un processo complesso e lungo, ma è essenziale per ottenere preziose informazioni sul comportamento e sulle esigenze degli utenti. Seguendo questi passaggi, sarete meglio attrezzati per analizzare e sintetizzare i dati in modo efficace e utilizzare i risultati per informare le vostre decisioni di progettazione e ricerca.

Conclusione: Utilizzare i risultati per migliorare la progettazione di esperienze utente

Dopo aver condotto interviste in loco e analizzato i dati, dovreste disporre di una grande quantità di informazioni sul comportamento e sulle esigenze degli utenti. Il passo successivo consiste nell'utilizzare questi risultati per migliorare la progettazione UX. Si tratta di prendere decisioni di progettazione informate, dare priorità alle funzionalità e sviluppare un approccio più incentrato sull'utente. Incorporando il feedback degli utenti nel vostro processo di progettazione, sarete in grado di creare prodotti e servizi più efficaci, utilizzabili e soddisfacenti per i vostri utenti. Assicuratevi quindi di analizzare accuratamente i dati delle interviste in loco e di utilizzare le informazioni ottenute per informare le vostre decisioni di progettazione.
Articolo aggiornato il: 17 agosto 2023
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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