Hai trovato il Master che fa per te, e vorresti che fosse la tua azienda – tramite l’adesione a un fondo interprofessionale – a finanziarlo?
Aumento della produttività, crescita della talent retention, incremento del know-how interno, e in ultima analisi migliori performance aziendali: i motivi per cui la tua azienda dovrebbe essere interessata a supportare la formazione dei dipendenti sono molti!
E farlo è più semplice del previsto: tutte le aziende che aderiscono ai Fondi Parititetici Interprofessionali possono infatti richiedere direttamente a questi fondi la copertura dei costi legati alla formazione dei propri impiegati.
Cosa sono i Fondi Paritetici Interprofessionali
I Fondi Parititetici Interprofessionali (Legge 388/2000) sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni sindacali e finalizzati alla promozione di attività di formazione rivolte ai lavoratori occupati.
Sono autorizzati a raccogliere dalle aziende lo 0,30% versato all’INPS e a ridistribuirlo tra i loro iscritti. Destinando lo 0,30% a un Fondo Interprofessionale, l’azienda avrà la garanzia che quanto versato – per obbligo (Legge 845/1978) – le potrà ritornare in azioni formative volte a qualificare i lavoratori dipendenti. L’adesione a un fondo non comporta alcun costo ulteriore per le imprese e – in qualsiasi momento – è possibile cambiare Fondo o rinunciare all’adesione.
Quali sono quindi i vantaggi per le aziende?
- Accrescere la competitività dell’impresa;
- Ridurre i costi aziendali sostenuti per la formazione;
- Partecipare attivamente a iniziative formative adeguate ai bisogni e alla realtà dimensionale dell’impresa;
- Soddisfare le proprie esigenze formative;
- Consolidare la capacità dell’azienda di trovare nuovi sbocchi nel mercato, grazie all’aumento di know-how conseguente alla valorizzazione professionale dei dipendenti.