Siamo felici di annunciare ufficialmente l’apertura della nostra settima sede in Italia! Talent Garden apre a Genova! Abbiamo intervistato il founder della nuova sede Francesco Cricchio per mostrarvi cosa ci ha spinto ad arrivare in Liguria e a continuare il nostro cammino di innovazione in Italia!
Ciao Francesco, parlaci un po’ di te.
Classe 1981, sono un fisico con un Phd. in Svezia a Uppsala con specializzazione su metodi di calcolo per lo studio di nuovi tipi di materiali, magneti e superconduttori per svariate applicazioni tecnologiche. Ho lavorato come ricercatore fino a tre anni fa quindi sono tornato in Italia dove ho lavorato come consulente nel campo innovazione e sviluppo software. Al tempo stesso, fin dai tempi della Svezia, dove le startup erano particolarmente agevolate, mi sono appassionato a questo mondo a tal punto da partecipare allo Startup Weekend di Milano, in cui ho fatto parte del team primo classificato, con BonAppetour. Nell’occasione ho conosciuto Davide Dattoli, con il quale abbiamo iniziato a elaborare l’idea del TAG Genova. Infine sviluppo, per passione, app quali Rgbsound e The Famous Game, videogioco di musica elettronica, a lungo tra le più scaricate in Italia nel settore, come testimoniato da un articolo pubblicato su Der Spiegel.
Com’è nato Tag Genova? Cosa ti ha spinto ad aprirlo?
Tag Genova è nato dalla collaborazione con la società GHT, che si era già messa in contatto con Davide Dattoli per la realizzazione, nel contesto del parco scientifico e tecnologico, di un Talent Garden.
Pensi sia stata una necessità personale prima che professionale?
Direi entrambe. Personale per dare sfogo alla mia voglia di creatività e contribuire a costruire una realtà stimolante in cui i giovani talenti possano realizzarsi, in Italia e ancora di più nella pigra Genova, dopo averne viste altre in Svezia. Professionale invece per entrare a far parte del network del TAG, con tutte le opportunità professionali che ne conseguono.
Cosa può dare un progetto simile a una città come Genova?
Può finalmente smuovere quelle energie positive e creative che sono presenti nella città ma finora non hanno ancora trovato valvola di sfogo. A Genova gli startupper ci sono e anche tanti, con grandi potenzialità. Ma finora non sono stati supportati. Noi proveremo a dar loro l’assistenza necessaria e soprattutto stimoli, tanti stimoli. Questo sarà possibile perché, per la prima volta, un Talent Garden viene inserito in un vero e proprio ecosistema, come avviene nella Silicon Valley, ossia il parco scientifico di Genova sulla collina degli Erzelli, a 3 minuti dall’aeroporto e dall’autostrada, che ospita due importanti centri di ricerca di Ericcons e Simens ed entro fine anno accoglierà oltre 1200 ricercatori internazionali. Qui è previsto l’insediamento di 12.000 addetti del mondo della ricerca (CNR. IIT e università) e delle imprese high tech. Fuori e dentro TAG gli startupper potranno sviluppare relazioni con investitori ricercatori e manager, anche al bar o nel grande parco verde. La parola d’ordine sarà ‘internazionalità’! Insomma, restare a Genova dovrà poter essere una scelta di vita, potendo contare sulle stesse possibilità di lavoro e crescita professionale di altre piazze.
Quali sono i valori che condividi con il progetto Talent Garden?
Creatività, voglia di mettersi in gioco, condivisione, passione per l’innovazione e soprattutto la convinzione che le idee innovative per crescere abbiano bisogno di un contesto specifico come quello offerto dal Talent Garden!
Valerio Damiano