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70 milioni di utenti in oltre 1400 città per un totale di 77 nazioni e 43 lingue. Stiamo parlando di Moovit, l’app per il trasporto pubblico che permette a chi la utilizza di pianificare il proprio viaggio in ogni dettaglio. Grazie ai dati forniti dagli operatori del trasporto pubblico e dalla sua Community di Mooviters (oltre 180.000 in tutto il mondo), Moovit offre ai suoi viaggiatori l’immagine reale del traffico, consigliando i percorsi più veloci e tutte le informazioni necessarie per raggiungere la destinazione. Definita da Google “Top Local App” nel 2016, l’azienda ha scelto Talent Garden Poste Italiane per stabilire il proprio business nella capitale del Belpaese. 1. Qual è la vostra idea di smart city e in che modo Moovit si inserisce in questo contesto? Il futuro, almeno per quanto riguarda i trasporti pubblici nelle grandi città, è rappresentato dall’inter-modalità. La sovrapposizione di diversi mezzi di trasporto e la capacità di comunicare all’utenza il giusto mix per i propri spostamenti, rappresenta l’obiettivo a cui ogni città dovrebbe poter puntare. Moovit, in questo senso, oltre alla sua consolidata abilità nel suggerire percorsi, tempistiche e linee migliori in oltre 150 città di tutte e 20 le regioni italiane, ha fatto un passo in più lanciando “Smart Transit Suite”. Questa nuova piattaforma web, destinata alle municipalizzate dei trasporti e ai loro urban planner, sarà in grado di analizzare i big data riferiti al traffico cittadino e suggerire i migliori corsi d’azione per cantieri, deviazioni, modifiche alla viabilità e, in generale, contribuire alla “rivoluzione” dei trasporti urbani. 2. Quanto è smart la città di Roma? Roma sta dimostrando di essere sempre più smart. Abbiamo visto una grossa apertura negli ultimi anni, il che ci fa pensare ad un progressivo allineamento con le grandi capitali europee. Basti pensare all'Agenzia per la Mobilità di Roma, una tra le prime a mettere a disposizione gli open data sul trasporto pubblico. Inoltre, proprio insieme all'Agenzia, abbiamo potuto avviare la sperimentazione del primo progetto Carpool integrato con il trasporto pubblico in Italia e gli avvisi, in tempo reale, agli utenti Moovit per l'infomobilità cittadina. Insomma, per la mobilità del futuro, inizia a muoversi qualcosa. 3. Moovit deve la sua popolarità anche all’utilizzo degli utenti, che si scambiano dati sul traffico Quali sono le strategie per costruire una community forte? Ascoltarla! L’interazione tra Moovit e la sua Community di Mooviters è forte e ben radicata. Moovit vive delle informazioni raccolte tramite accordi stipulati con le varie municipalizzate dei trasporti, l’analisi degli Open Data messi a disposizione dai Comuni ed i suoi 180.000 editor sparsi per tutto il mondo. Quest’ultimi, mettendo a disposizione il proprio tempo a favore della collettività, in pieno spirito “sharing economy”, sono l’anima stessa della mobilità del futuro perché sono cittadini che hanno capito che il cambiamento parte prima da loro stessi. Per questo motivo l’interazione con loro è forte, anche al di fuori del contesto Moovit. Tra molti Mooviters, infatti, sono nate lunghe e profonde amicizie nel corso di questi ultimi 5 anni. 4. Perché avete scelto Talent Garden Poste Italiane? Perché è una delle poche realtà italiane di coworking dove si respira l’aria del futuro, dove le nuove idee sono letteralmente visibili sulle facce di tutti e dove ci si guarda con stima, sana curiosità e rispetto per il lavoro di ognuno. Avere 14 sedi a disposizione in tutta Italia, poi, non guasta! 5. Quali sono i vostri obiettivi per i prossimi 2 anni? Consolidare il posizionamento di Moovit come la Wikipedia del trasporto pubblico. Continuare la mappatura del territorio italiano anche in quelle zone dove c’è carenza di informazioni istituzionali. Favorire la crescita del servizio Carpool a Roma con nuovi parcheggi riservati ed accordi mirati con aziende e Comune. Promuovere l’adozione del Widget Moovit, strumento gratuito essenziale che permette ai siti web (commerciali, istituzionali, turistici, alberghieri…) di integrare un vero e proprio navigatore per farsi trovare dai clienti ed essere raggiunti tramite i mezzi pubblici. Per ultimo, ma non meno importante, promuovere l’utilizzo della Smart Transit Suite presso le municipalizzate dei trasporti e le istituzioni governative italiane. Un lavoro duro che, però, ci vede preparati, motivati e ansiosi di cominciare.
Articolo aggiornato il: 09 agosto 2023
Talent Garden
Scritto da
Talent Garden, Digital Skills Academy

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